0

Gli Artisti di Collegamenti

“Una campana in vecchio stile che veniva usata tempo addietro dai preti e suonata grazie alla corda che doveva essere tirata”

Da più di 10 anni Andrea F. dipinge nell’Atelier seguito da Lianne. Per lui l’arte è diventata un mezzo importante non solo di espressione artistica ma anche per il suo sviluppo personale. La pittura lo aiuta molto nella gestione di alcune difficoltà, come la gestione della pazienza, delle aspettative e dell’attenzione. Da quando Andrea dipinge, il suo stile si è diventato molto riconoscibile per la fusione dei segni spigolosi con le linee organiche e fluide. Non perde mai l’occhio per il dettaglio, anche se questo spesso rende difficoltoso il processo creativo. Ma grazie alla sua sempre più ampia esperienza, riesce a superare ogni difficoltà in modo autonomo.

"Quest’erba è così grande perché deve essere data come cibo agli animali"

Quest’affermazione identifica molto il carattere di Walter: ha sempre un occhio per i suoi compagni. Per lui la pittura è diventata parte importante della sua settimana. Nel corso degli anni ha imparato a gestire le difficoltà della sua diversità in modo molto personale. Il suo segno può a volte sembrare stereotipato, ma guardando le sue immagini in modo più profondo, si scopre che mette un’anima nei suoi personaggi e che esprime la sua sensibilità per il colore e la pennellata diversa. La sua presenza arricchisce di serenità e ispirazione l’atmosfera nell’Atelier.

Nello spazio ampio Stefano B. si sfoga con pennellate grandi e gli piace sentire scivolare il pennello grosso sulla carta liscia. Su supporti più piccoli risponde con piccoli disegni di animali che fanno comprendere la sua capacità di osservare i dettagli.

Con la sua pennellata Stefano dà espressione al suo stato d’animo. Dal calmo, piccolo e controllato al movimento grande e forte.
Dipingendo svela le sue emozioni di quali parla raramente. L’arte procura a Stefano uno strumento per collegarsi con lo spettatore. Chi ha l’occasione di ammirare i suoi quadri sarà colpito dall’energia e dai colori.
I suoi quadri sono ricercati dal pubblico perché suscitano molta allegria e sono forti elementi decorativi.


"La mucca è arancione perché c’è la luce del sole"

Il tratto che ricorda i cartoni animati è una caratteristica tipica di Marco, non solo nella sua vita artistica ma anche nella sua vita quotidiana. Molto spesso si esprime attraverso frasi di cartoni animati. Anche nella sua pennellata esprime la sua passione per le storie disegnate che lo aiutano a capire il mondo intorno a lui senza troppi messaggi confusi. L’osservatore dei suoi quadri nota subito che c’è più di un unico strato. Per settimane di seguito sovrappone le sue amate caramelle come si trovano nel vasetto a casa o nella vetrina dell’oratorio.

Da 8 anni dipinge nell'Atelier del CSE per autismo di Bergamo, sotto la supervisione di Lianne, dove si sono concretizzate numerose opere che hanno attirato lo spettatore e portato allegria in varie case ed edifici.


Per Francesco l’arte e il modo spiccato per esprimere la sua energia. Il dialogo creativo esaurisce il suo bisogno di stare vicino all’altro. I suoi movimenti energetici che segnano la sua diversità, definiscono la sua pennellata specifica. Dipingere insieme a noi aiuta Francesco a indirizzare i suoi colori. I suoi dipinti trasmettono la gioia e la vivacità che per lui sono così naturali.

Gli artisti Andrea F, Marco, Walter, Stefano B, Stefano M, Francesco, Mario, Patrizia e Andrea P fanno parte del laboratorio di arte gestito da Lianne Schreuder, presso Spazio Buratti con artisti del CDD di Bergamo e CSE per Autismo del comune di Bergamo, attualmente gestito dalla Cooperativa Serena.


Dipingere con Davide apre un mondo nuovo. Da un ragazzo seduto, compromesso da vari diversità tra le quali autismo e sordità, è cresciuto un artista che dipinge in piedi e comunica con il resto del mondo tramite i suoi colori e le sua pennellate movimentate.

È uno degli artisti che ha potuto sfruttare le possibilità offerte dall’arte visiva.

L’arte ha fatto aumentare l’autostima di Davide che ha riscoperto la bellezza di muoversi dipingendo in piedi. Nel suo percorso artistico si evidenzia il suo stile verticale e l’uso dei colori vivaci che riempiono tutto il campo. Le sue pennellate decise esprimono la sua gioia di dipingere.

Da 10 anni l'artista "Speciale" Antonietta (1978) frequenta l’Atelier COLLEGAMENTI . Attraverso colori e materiali ha dato forma ad un "Dialogo Creativo": per lei l'arte è diventata un’alternativa adeguata e potente per relazionarsi con le persone che le stanno vicino. Dipingendo l'artista riesce ad esprimere le sue emozioni e a gestirle in momenti difficili. Sperimentando vari materiali Antonietta ha potuto sviluppare la sua vena artistica, che non sfocia solamente nell’arte visiva, ma anche nella scrittura. L’artista ha scritto varie storie, illustrate da lei.

L’Atelier per Antonietta è un punto di riferimento importante che dà spazio alla sua esigenza di sentirsi protetta e dove la sua espressività viene valorizzata al massimo ed i suoi limiti trasformati in talento. 

Le sue opere si riconoscono dal tratto femminile e appassionato. I colori acquosi e quelli pastosi cercano la propria strada mischiandosi in modo spontaneo. Con il suo ritmo silenzioso, ci parla dell'importanza di creare arte insieme.

L’artista nuovo arrivato, sta sviluppando il suo talento creativo e ci mostra i colori che sono importanti per lui. Dà forma al suo vissuto in famiglia e fa capire bene l’accoglienza delle persone intorno a lui attraverso i coloratissimi arcobaleni.

Per Andrea l’arte significa molto di più che uno svago: vuol dire stare con gli altri e comunicare tramite i colori.

 

Nella ricerca del suo spazio nella vita quotidiana, Claudio esprime la voglia di essere come gli altri. Per l’artista, partecipare alla vita di tutti i giorni significa poter scrivere, comunicare e lavorare a modo proprio. Le sue “scritture” sono originali e ci svelano il suo mondo. Con il suo stile grafico e personale, l’artista viaggia attraverso lo spazio bidimensionale lasciando i suoi “racconti”.

 

Le due opere di Giuliano eccellono in dialogo creativo. Per poter dipingere l’artista deve superare alcune barriere della sua disabilità. Le opere testimoniano i momenti trascorsi con l’educatore che lo ha seguito nei suoi tratti pittorici. 

 

Attraverso gli acquarelli, la delicatezza del tratto dell’artista racconta la sua capacità di trasformare i propri ricordi in forme e colori della natura. Le sue difficoltà visive, che sono in aumento ma che non le impediscono di dipingere, arricchiscono la sua espressività spinta dalla creatività nel trovare nuove soluzioni pittoriche.

Associazione CollegaMenti APS - C.F. 91053720164 - Ateco 949990

Iscritta al n.363 nella sez. F) di Promozione Sociale del Registro dell'Associazionismo-Sezione Provincia di Bergamo L.r 1/2008